La Vela di Calatrava rinasce: l’opera incompiuta riqualificata per il Giubileo dei Giovani

La Vela di Calatrava rinasce: l’opera incompiuta riqualificata per il Giubileo dei Giovani

Dopo anni di degrado, riapre al pubblico l’imponente struttura trasformata in uno spazio dedicato a sostenibilità, ricerca, cultura e attività sportive.

Un palasport con 8mila posti a sedere e 15mila in piedi, i parcheggi, una grande area verde. A lungo simbolo di malagestione del bene pubblico, laVela di Calatrava” – dal nome del celebre architetto che la progettò nel 2005 torna a splendere.

L’imponente struttura in acciaio e cemento, alta 75 metri, ideata per ospitare i mondiali di nuoto del 2009, doveva essere un complesso sportivo polifunzionale. Mai completata e caduta nell’abbandono, dal 2021 è stata trasferita all’Agenzia del Demanio che con un investimento di 80 milioni di euro l’ha riqualificata e consegnata alla città in vista del Giubileo dei giovani.

L’opera era incompiuta e in uno stato di degrado da molti annispiega Alessandra Del Verme, direttrice dell’Agenzia del Demaniosiamo felici di restituire alla città un primo sviluppo di quest’area, una prima rigenerazione”.

L’inaugurazione nella è stato serata di lunedì 7 luglio. A tagliare il nastro: il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano; il Vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli; il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo; il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme; il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il Commissario Straordinario per il Giubileo e Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri e il Monsignor Graziano Borgonovo, Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione.

Oggi è una giornata storica afferma il sindaco capitolino, Roberto Gualtierile vele incompiute erano simbolo di degrado, dell’incapacità di portare a termine i progetti. Si pensava che fosse un problema senza soluzione. C’era addirittura chi ipotizzava di demolirle. Adesso è un luogo bellissimo, sarà utilizzato per il Giubileo dei giovani ma sarà la base per fare di quest’area una delle nuove centralità urbane all’insegna della cultura, dell’ambiente e dello sport”.

Gli interventi di riqualificazione hanno interessato la Vela, il consolidamento delle strutture portanti esistenti realizzate nel 2005 e il collaudo, il completamento del Palasport e la riqualificazione dell’area esterna a nord. Il progetto ha come focus la sostenibilità ambientale: sono stati piantati centinaia di alberi, in grado da ridurre in 20 anni le emissioni di cO2 di circa 45 tonnellate.

L’acqua non passerà mai né ci sarà mai la città dello sportspiega Fabio Rampelli, che da diversi anni segue gli sviluppi del progetto la vocazione originaria è stata disarticolata. L’idea che sta prendendo forma è fare di questo luogo la città della conoscenza: un grande polo di ricerca, di innovazione, un grande orto botanico a fini anche didattici. Si sta lavorando su questo, si cerca un partner privato. Stiamo lavorando anche con il Ministero dell’Interno per realizzare una scuola di polizia”.

Fonte:  Romatoday.it

Photo:  Romatoday.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbe piacere anche

INCONTRO online 24 NOVEMBRE 2025

Il Coordinamento Nazionale Salute Mentale e il Club