Posta la “Prima pietra” al primo progetto italiano di “Cohousing Etico e Solidale – Spazi Solari”, dedicato all’autismo

Posta la “Prima pietra” al primo progetto italiano di “Cohousing Etico e Solidale – Spazi Solari”, dedicato all’autismo

Ieri, mercoledì 15 settembre, è stata posta la prima pietra del progetto tutto italiano “Cohousing etico e solidale – Spazi solari”, che punta sul dare dignità alle persone autistiche, relativamente non solo ai bisogni primari, ma anche dal punto di vista abitativo, sociale, lavorativo e basato sull’inclusione. Il progetto sorgerà a ridosso del Parco degli Acquedotti, a  via del Campo Barbarico, nella zona sud est di Roma., nasce dalle esigenze di un gruppo di genitori di adulti e ragazzi autistici e realizzato in collaborazione con diverse realtà da sempre impegnate nel settore della disabilità intellettiva: ‘Massenzio Etica e autismo’, ‘Il Filo dalla Torre’, ‘Etica e autismo’, ‘Dhyana’, ‘Accademia PEAC’, ‘Massenzio Arte’, oltre a privati cittadini sensibili da sempre alle tematiche della disabilità, la struttura si chiamerà “Casa Io SiAmo”, nasce da un importante investimento economico complessivo di circa 1.700.000 euro, completamente sostenuto dai promotori, senza alcun contributo pubblico, prevede residenze private, spazi comuni, luoghi a disposizione delle associazioni e dei promotori, ma anche un Bed and breakfast “Autistic friendly”, il primo in Italia ad essere gestito dai soggetti autistici, sarà a impatto ambientale zero con pannelli solari, micro eolico, recupero delle acque, sostenibilità energetica, per ora saranno sette le persone, di età diverse, che intraprenderanno questa nuova vita e avranno dunque in mano una vera e propria risorsa economica e lavorativa.

 

 

 

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Photo: Pixabay

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Fonte: Sociale.it