Un’indagine dell’associazione per i diritti umani Human Rights Watch (HRW) ha rilevato casi di tortura e trattamento disumano in campi di preghiera e centri di cura tradizionali del Ghana, le persone con disabilità psichiche vengono detenuti contro la propria volontà a tempo indeterminato, HRW ha visitato cinque strutture situate nelle zone centrali e orientali del Ghana, in ognuna di queste strutture, i ricercatori hanno trovato pazienti incatenati o chiusi in gabbia, tra cui anche minorenni, molti le violazioni dei diritti umani: mancanza di cibo adeguato, condizioni insalubri, mancanza di igiene e mancanza di libertà di movimento. Eppure il Ghana ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità nel 2012, mentre, lo stesso anno, una legge sulla salute mentale ha stabilito che i pazienti “non devono essere sottoposti a torture, crudeltà, lavori forzati e qualsiasi altro trattamento inumano“. Nel frattempo, numerose ONG ghanesi, spesso guidate da persone affette da tali disabilità, si battono per ottenere migliori servizi di salute mentale, tra queste associazioni c’è MindFreedom Ghana, che ha stabilito una rete di supporto in sei delle sedici regioni del Ghana e
Basic Needs Ghana, invece, che organizza gruppi di supporto tra pari.
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Photo: Flickr