Dal 3 al 10 ottobre 2023 – ASL Roma 2: II edizione del Festival della salute mentale “RO.MENS 2023” – “Lavorare fa bene alla mente”

Dal 3 al 10 ottobre 2023 – ASL Roma 2: II edizione del Festival della salute mentale “RO.MENS 2023” – “Lavorare fa bene alla mente”

II Edizione del Festival della Salute Mentale RO.MENS, per l’inclusione contro il pregiudizio, che si terrà a Roma dal 3 al 10 ottobre 2023, giornata mondiale della salute mentale. Il Festival, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2, il più grande d’Italia, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociale e alla Salute di Roma Capitale e con il Patrocinio della RAI, è finalizzato quest’anno in particolare a promuovere il lavoro anche per le persone con disagio mentale, considerate a torto sempre improduttive, incompetenti ed incapaci. Basterebbe pensare ai diversi personaggi storici “folli” che hanno realizzato magnifiche attività, da John Nash a Vincent Van Gogh, da Abramo Lincoln a Michelangelo Buonarroti, da Caravaggio ad Alda Merini. RO.MENS, impegnato in una corretta campagna di informazione sulla salute mentale, in particolare tra i giovani, quest’anno sarà presente dal 5 all’8 ottobre anche a ROMICS, Festival internazionale del fumetto.

Il Festival 2023 ha come partner Romics ed è realizzato con la Cooperativa Manser, con la partecipazione degli utenti, dei servizi del DSM e della Consulta Dipartimentale, con il coinvolgimento dei Municipi IV, V, VI, VII, VIII e IX, delle Scuole Medie Superiori e dell’Università degli Studi Roma Tre.

Il Festival si sviluppa in modo diffuso nel territorio dell’ASL Roma 2, la più grande ASL d’Italia con un bacino di utenza di circa 1mln300mila abitanti, nella quale insistono la maggior parte delle zone romane con un elevato disagio sociale. Nell’arco della settimana da martedì 3 ottobre a martedì 10 ottobre 2023 si svolgono diversi eventi.

Partendo dalla storia di Marco Cavallo, una scultura di legno e cartapesta realizzata nel 1973 all’interno del manicomio di Trieste come simbolo di un processo di liberazione e di abbattimento delle barriere, gli utenti della comunità psichiatrica di Piazza Urbania e del Teatro popolare San Basilio a Roma, hanno realizzato una statua di cartapesta, definita “Marco Cavallo DeSanba“, alta circa 2.10 e lunga 3.30.

 

 

Photo: Salutementale.net

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Fonte: Sociale.it